A Bellaria-Igea Marina Micol Lafuenti conquista l'argento in coppia con la piemontese Noemi Bina. Micol: "E' stata un'esperienza incredibile".
Ottime notizie per il movimento del beach volley laziale: Micol Lafuenti ha conquistato l'argento al Campionato Italiano Under 16, che si sta disputando proprio in questi giorni a Bellaria-Igea Marina, in Emilia Romagna. Micol, classe 2009, ha disputato le Finali Nazionali in coppia con Noemi Bina, giocatrice nata in quel di Cuneo. Nella giornata di domenica primo settembre sono stati assegnati i primi titoli della kermesse, che si concluderà giovedì 5 e la coppia Lazio-Piemonte si è arresa solo al set decisivo della finalissima. E' stata una finale intensa in cui le quattro atlete hanno lottato punto a punto, ma a spuntarla è stato il duo composto da Piraccini-Balzani col punteggio di 18-21, 21-17, 15-11. Tuttavia, si tratta di un ottimo risultato per Micol che, dopo l'esperienza al Trofeo delle Regioni, ha confermato tutto il suo potenziale. La giovanissima pallavolista - figlia d'arte - si è avvicinata al beach volley solo a giugno e, in pochissimo tempo, è stata protagonista di una buona crescita mentale e tecnica.
Noi del Comitato Fipav Lazio abbiamo deciso di raggiungere telefonicamente lei e sua mamma, Lucilla Perotta, una vera e propria icona del beach volley italiano. Per chi non dovesse saperlo, Lucilla, nel suo palmarès vanta svariati campionati nazionali, un titolo europeo, conquistato nel 2002 a Basilea in coppia con Daniela Gattelli e 2 partecipazioni olimpiche. Insomma, buon sangue non mente.
E' proprio Micol a raccontarci com'è andata sulla costa romagnola: "Quest'esperienza è stata davvero indimenticabile, piena di emozioni belle e brutte. Il risultato che abbiamo ottenuto è molto buono, ma sono consapevole che si poteva fare qualcosina in più. Però devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato tanto crescere soprattutto in quest'ultimo torneo, in particolare il mio allenatore e la mia compagna".
Come dicevamo, però, Micol ha iniziato ad affacciarsi a questa disciplina da poco, ma ha deciso di provare a coniugare sabbia e cemento: "Non smetterò di giocare a beach. Proverò ad allenarmi anche questo inverno perché mi sto veramente appassionando e spero che in futuro possa nascere qualcosa di più grande. Comunque è stata un'esperienza bellissima che non dimenticherò mai".
L'orgoglio di Lucilla Perrotta: "Micol ha dimostrato di tenere bene la pressione e ne sono fiera"
Per Micol, inoltre, c'è anche quel pizzico di pressione e di curiosità in più, considerando la carriera stellare di Lucilla Perrotta. Proprio lei ci ha raccontato: "In due mesi è cresciuta tantissimo. Avevamo iniziato così, un po' per gioco ad avvicinarci al beach volley e ciò che è arrivato è veramente tanto. Siamo tutto contenti".
Essere figli d'arte non è mai semplice: "Capisco che per Micol sia un po' complicato - ha confessato la Perrotta - tutti le fanno notare quanto ci somigliamo. Per un genitore complicato capire come porsi, soprattutto in un'età così particolare. Spero riesca a prendere bene, anche se solo ogni tanto (ride ndr), i consigli da allenatrice. Sono equilibri delicati, ma sono orgogliosa perché è crescita tecnicamente e mentalmente. Direi che ha dimostrato di sapere tenere bene la pressione e sono fiera di quello che sta facendo. Deve avere un bel carattere e una bella pazienza".
"Poi è stato un risultato inaspettato. Lei arrivava dall'avventura con il CQR, poi abbiamo provato un allenamento con la selezione di beach volley, ma è stato casuale, nato senza impegno. Abbiamo incontrato delle persone che ci hanno aiutato e lei è cresciuta. Finché siamo in questa fase, cercheremo di conciliare cemento e sabbia. Quest'anno giocherà in Serie C, con l'Under 16 e con l'Under 18, poi continuerà a muoversi nei campi di beach indoor".