Il passaggio dalla serie D alla serie C: obiettivo centrato per le 6 regine della categoria!

La fine del campionato porta con sé vinti e vincitori di un anno passato a lottare tra i campi della pallavolo regionale. Se in serie C, anche per i primi posti è necessario affrontare l’ostacolo playoff, in Serie D le prime di ogni girone possono chiudere la stagione aprendo le porte al salto di categoria. Luiss SD e Top Volley School Aprilia sono i due nomi che l’anno prossimo proveranno a giocarsela nella qualitativa serie C maschile, mentre al femminile chi cambierà categoria saranno You&Web Sempione Volley, Pol. Talete, Volley Tuscolano e Volley Lab Cali Roma De’ Settesoli. In esclusiva le parole di tutti gli allenatori che hanno guidato queste squadre al successo, ponendo l’attenzione sulle ragioni dei loro percorsi vincenti e sugli obiettivi futuri, per un cambio di categoria che emoziona ma non spaventa.

 

Il girone A della serie D femminile ha visto la You&Web Sempione Volley di coach Federico Guenzi vincere di misura sulla GSD Palombara Volley. Le ragazze, con grande esperienza, hanno saputo gestire ogni fase del campionato per portare a casa un risultato che ad inizio campionato non era tra gli obiettivi principali.

“La squadra è costruita sulla base del gruppo storico che negli ultimi anni ha militato tra la serie C e D. Oltre a loro abbiamo inserito nel roster altri elementi che, come le veterane di questa squadra, avevano già affrontato campionati di questa categoria. È una squadra che ha un’età media sui 30 anni, quindi, sicuramente l’esperienza è una nostra caratteristica fondamentale. Date le specifiche tecniche di questa squadra, ho pensato che un obiettivo plausibile sarebbero stati i play-off, ma quando alla fine del girone di andata avevamo solo una sconfitta ho capito che il campionato era il vero obiettivo da raggiungere. Il gruppo ha fatto la vera differenza per tutto l’arco della stagione, tra le ragazze si è creata una grande alchimia che si è riscontrata poi nei risultati sportivi”

Il cambio di categoria non intimorisce coach Guenzi, le componenti della squadra hanno già affrontato campionati con un elevato tasso tecnico, ma sa anche che avrà bisogno di qualche innesto per riuscire a fare bene.

“Per la prossima stagione, io e la società vorremmo mantenere questo gruppo ormai ben rodato. È importante, però, avere più rotazioni possibili in campo e durante la pre-season avremo il compito di individuare qualche elemento che ci possa far fare una stagione competitiva. Per il momento gli obiettivi non sono esageratamente ambiziosi, punterei a fare una stagione a ridosso delle posizioni che contano, poi vedremo come andrà in corso d’opera e magari riuscire a fare come quest’anno, chi lo sa…”

 

La Polisportiva Talete ha subìto un inizio di campionato un po' turbolento, dovendo cambiare allenatore a poche giornate dall’inizio della stagione, ma ha reagito da grande squadra riuscendo a portare a casa il primo posto vincendo 24 delle 26 partite complessive. A guidarle lungo il girone B l’esperienza di coach Graziano Russo.

“Quest’anno sono subentrato, quindi il roster era già parzialmente impostato sulla base di due elementi importanti e di esperienza come il capitano Rossella Verde e Ludovica Chiodo. A loro due sono state aggiunte delle giovani del vivaio per costruire una squadra efficiente. Data l’età media del gruppo non ho voluto pormi obiettivi particolari, se non quello di fare esperienza, ma alla fine del girone di andata, quando ho visto che potevamo giocarcela ho voluto ridefinire gli obiettivi. Il girone di ritorno non poteva basarsi solamente sull’esperienza delle più “anziane”, ma ho voluto dare responsabilità anche alle più giovani per farle crescere. Due sono stati, secondo me, i momenti fondamentali, il primo è stato lo scontro con il Don Orione ed il secondo quello con la Luiss, dove le ragazze si sono giocate il primo posto in classifica. Quello che è stato il vero segreto per questo campionato è il gruppo, devo ringraziare le ragazze più grandi sempre presenti per le più piccole, non c’è stato mai un conflitto interno, siamo diventati praticamente la famiglia.”

“Per la prossima stagione ho deciso di prendermi un anno sabbatico – ci confessa coach Russo – voglio concentrarmi su dei progetti a cui sto pensando da un po'. La programmazione futura della squadra è in corso d’opera, dal canto mio posso dire che sicuramente c’è bisogno di qualche innesto, ma anche che la squadra attuale ha un enorme margine di crescita.”

 

Il volley Tuscolano ha letteralmente dominato il girone C, perdendo solamente una partita durante tutta la stagione, conquistando 73 punti e lasciando la seconda in classifica a 15 lunghezze di distacco. Al comando delle operazioni coach Francesco Di Vozzo che con il suo staff ha lavorato intensamente per migliorare ancora l’ottima prestazione dello scorso anno.

“Lo scorso anno le ragazze sono arrivate vicinissime alla promozione, purtroppo abbiamo perso l’ultima partita dei play-off in casa. Credo, però, che proprio questo ci abbia motivato ad alzare ancora il livello e con la società ci siamo adoperati per rivoluzionare la squadra. Solo 5 ragazze sono rimaste dallo scorso anno e quello che ha fatto la differenza è proprio il gruppo che si è andato a creare con i nuovi innesti.”

Gruppo che coach Di Vozzo ha visto crescere ed unirsi proprio nel momento di più grande difficoltà

“Tra dicembre e febbraio abbiamo prima subito l’infortunio della nostra palleggiatrice titolare, poi una delle ragazze ha avuto la mononucleosi e l’intera squadra è andata in difficoltà sul piano fisico. Già per il campionato non avevamo mai tutti gli elementi a diposizione, inoltre l’appuntamento con la Coppa Lazio è stato veramente dispendioso e di conseguenza gestire quei 3 mesi è stato veramente difficile, ma le ragazze hanno reagito da vere professioniste con une mentalità che mi ha stupito. L’unico rammarico di una stagione del genere è stato quello di non riuscire a vincere tutte le ventisei partite di campionato ammette scherzosamente il coach -.

Il campionato appena concluso spalanca le porte della serie C e Francesco Di Vozzo, se sarà lui a guidare le ragazze anche in questa nuova categoria, mette in chiaro da subito gli obiettivi che vorrebbe raggiungere.

“In testa ho un obiettivo importante, quello di arrivare ai play-off. Sono molto legato a questa squadra e sono qui da ormai cinque anni, la serie C sarà veramente tosta, ma credo che questo roster la meriti e che con qualche nuovo elemento possiamo ambire a qualcosa di speciale.”

 

Nel girone D, il percorso della Cali Roma De Settesoli è partito quasi come una scommessa di tutta la società e di coach Federico Cannavicci. I 10 punti di distacco sulla seconda sono la prova della grande crescita delle ragazze.

“Il gruppo è nato con il chiaro intento di valorizzare le ragazze che venivano da contesti giovanili o che magari negli anni passati non si sono fatte trovare pronte ad affrontare delle categorie più difficili. Ho messo subito in chiaro gli obiettivi, volevamo raggiungere i play-off anche per iniziare ad abituarle a vivere certe partite con determinate pressioni. Il momento più difficile dell’intero campionato è stato da fine febbraio a fine marzo in cui abbiamo affrontato tutte le rivali dirette in campionato, avendo perso i primi due scontri avremmo potuto dare una brutta sterzata al campionato, ma contro Roma Otto siamo riuscite a vincere una partita che aveva il sapore di dentro-fuori e abbiamo fatto quel cambio di mentalità che poi ci ha permesso di andare a vincere il campionato. Credo che in un mese si sia visto quanto possa incidere l’inesperienza giovanile, ma anche la nostra splendida crescita mentale e di questo ne vado veramente orgoglioso.”

“Secondo me ha continuato coach Cannavicci – il segreto è stato quello di essere trasparente con tutte le ragazze, riguardo ai ruoli, le gerarchie e le rotazioni. Sono felice perché, al di là degli obiettivi personali di ognuna, quello generale non è mai passato in secondo piano, per me sono un gruppo fantastico. Io e la società vogliamo dare continuità al progetto creando un percorso di crescita tarato sulle possibilità tecniche e personali delle ragazze, gli obiettivi li definiremo in base al gruppo, che, come al solito, sarà pensato con criterio. La serie C sarà tosta, ma ci faremo trovare pronti.”

 

Per quanto riguarda il maschile, combattutissimo il girone A, che ha visto sfidarsi fino alle fasi finali del campionato Luiss Ssd, Volley Ladispoli ed Asd Aurelio. La squadra dell’università romana ha avuto la meglio sulle contendenti per soli due punti e coach Lorenzo Narduzzi individua i motivi per il cambio di passo rispetto allo scorso anno.

“Il gruppo già lo scorso anno aveva fatto vedere buone cose, infatti siamo arrivati quinti. Fortunatamente per questa stagione sono arrivati dei nuovi innesti ed ho più giocatori a disposizione. Quello che però ha inciso maggiormente per fare il salto di qualità è stato il lavoro sulla mentalità, c’è stata una crescita evidente sotto quel punto di vista. Per tutto il campionato abbiamo veleggiato nella parte alta della classifica, ma dopo la vittoria della Coppa Lazio abbiamo fatto quello scatto che ci ha permesso di portare a casa il titolo. Il gruppo è stato fondamentale, i ragazzi sono molto coesi ed i nuovi arrivati non hanno faticato ad ambientarsi, anzi. Per vincere i campionati ci vuole anche una piccola dose di fortuna ed aver avuto sempre tutti a disposizione è stato sicuramente d’aiuto.”

Narduzzi non ha paura di porre degli obiettivi ambiziosi.

“Non mi nascondo, l’obiettivo è il passaggio in serie B. Con il roster attuale possiamo già affrontare la serie C con buoni risultati, ma con due tre innesti potremmo fare il salto di qualità per puntare addirittura a vincerla.”

 

Coach Francesco Distaso della Top volley Aprilia è stato ingaggiato last minute e con la società hanno iniziato a costruire la squadra solamente ad agosto. Il progetto, seppur creato in fretta, si è dimostrato incredibilmente vincente dato che la Top Volley ha vinto tutte le partite del girone B del campionato maschile.

“La base della squadra è partita dai ragazzi della giovanile e da quelli della prima divisione che avevano perso ai play-off lo scorso anno. Inoltre, abbiamo sentito tre ragazzi con più esperienza, tra di loro il capitano Stirpe, per equilibrare la squadra da quel punto di vista. Questa è stata la chiave del nostro successo, i tre veterani hanno trainato i più giovani, che hanno fatto un vero e proprio salto di qualità. Io sono un allenatore estremamente competitivo, perfezionista e cerco di impartire loro questa mentalità, infatti, anche in allenamento andiamo sempre al massimo, le partitelle sono praticamente partite vere. L’obiettivo ad inizio anno era arrivare ai play-off, ma quando alla terza partita abbiamo battuto Pianeta Volley Aprilia ho capito che bisognava puntare al primo posto e ci siamo riusciti.”

La serie C è un grande salto per ogni squadra che viene da categorie inferiori, coach Distaso lo sa e se sarà ancora lui a guidare Top Volley vorrà un roster pronto a questa nuova sfida.

“So che la società sta lavorando per portare in serie C una squadra di livello, il divario tra le due categorie è ampio e se dovessi rimanere sicuramente creerei un gruppo che sia prima di tutto funzionale alla mia filosofia di gioco. Magari preferisco avere delle rose leggermente meno forti dal punto di vista tecnico, ma che mi diano tutto in ogni sessione di gioco. L’obbiettivo sarebbe senza dubbio arrivare ai play-off.”

 

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