Superando in rimonta il temibile Veneto per 2-1 (25-27, 25-20, 15-13) dopo una partita dagli alti contorni tecnici e agonistici, la rappresentativa Under 16 maschile del CQR Lazio, guidata dalla panchina da Matteo Antonucci e Francesco Caminiti, ha conquistato, a Corigliano-Rossano, la medaglia di bronzo all’Aequilibrium Cup-Trofeo Delle Regioni 2024.
Un’ impresa davvero notevole per la formazione regionale che sale sul podio, migliorando il quarto posto conquistato lo scorso anno a Campobasso.
Grande soddisfazione del presidente del CR Lazio Andrea Burlandi presente alle finali che ha fatto un grande tifo per i nostri ragazzi.
Al termine della partita che ha decretato il terzo posto della selezione laziale il tecnico Matteo Antonucci esprime tutta la sua soddisfazione per l’enorme risultato centrato dalla rappresentativa del CQR Lazio.
“ Il terzo posto non era certo scontato, abbiamo fatto un percorso straordinario, contro avversarie molto quotate. Rimane un pizzico di rammarico per la semifinale persa al tie break contro la Lombardia, ma la prestazione non è certo mancata. Vorrei sottolineare che siamo finalmente tornati sul podio dopo 22 anni e che siamo riusciti a scalare il ranking che solo un anno fa ci vedeva al 17° posto raggiungendo il 4°. Quest’anno si è fatto un lavoro eccezionale di scouting e nei collegiali, creando un gruppo omogeneo e altamente competitivo che ha portato al risultato di oggi. Mi piacerebbe poter proseguire questo lavoro per poter salire ancora qualche gradino, nel Trofeo delle Regioni e nel ranking. Nel Lazio c’è un eccellente materiale umano sul quale lavorare, intensificando ancor di più il rapporto di collaborazione con i CQT di tutte le province potremo crescere ancora. Permettetemi di ringraziare il Comitato Regionale e tutto lo staff che mi ha accompagnato in questa avventura, il contributo di tutti ci ha permesso di arrivare così in alto “.
La spedizione delle Rappresentative Regionali è assistita dal centro fisioterapico SDS di Roma, che ha affiancato il CQR Maschile e Femminile inviando due fisioterapisti specializzati che hanno operato al fianco dei tecnici e lavorato per la migliore efficienza fisica degli atleti.