E' arrivato il momento di calcare palchi importanti, Alessandro Finauri, schiacciatore laziale, si veste d'azzurro e vola a Boario Terme dove indosserà la maglia della nazionale under 21. Il giovane classe 2004, già rappresentante del Lazio nel Trofeo delle Regioni e schiacciatore di Marino Pallavolo, è pronto al grande salto.
Formatosi pallavolisticamente nella nostra Regione, per Alessandro questa è un'occasione unica. Così, il 10 maggio, convocato da coach Matteo Battocchio, Alessandro incontrerà i suoi nuovi compagni a Darfo Boario Terme. Il numero 4 di Marino vivrà un'esperienza di ben 9 giorni durante la quale entrerà in contatto con i giovani talenti della nostra nazionale.
Viene naturale chiedersi cosa provi un ragazzo così giovane alla sua prima convocazione in azzurro, per caricare di capirlo, lo abbiamo chiesto direttamente a lui. "È un'emozione unica quella di essere chiamati a rappresentare una nazione intera. È una responsabilità che pochi hanno la possibilità di assumersi. Certo, parliamo di un raduno, però è un'occasione importante in cui posso dimostrare tanto. Insomma, parto con la nazionale" sottolinea Alessandro. E, ripensando al proprio percorso, dice: "In realtà, forse ho capito di poter fare qualcosa in più quando abbiamo vinto la serie C e avevo 17 anni. Avevo fatto tanti punti in finale e eravamo riusciti a battere la super favorita. Lì ho preso consapevolezza di quello che avrei potuto fare". Invece, riferendosi al campionato di serie B appena concluso, spiega: "Abbiamo intrapreso questo percorso con la giovanile, un po' come fanno i grandi club del nord. C'è tanto da imparare, in questo modo apprendiamo da tutti e, alla fine, malgrado la retrocessione, abbiamo raggiunto un piazzamento buono per una giovanile".
Non c'è alcun dubbio che tanto nella carriera di un giocatore dipenda dalle persone che lo circondano e dalle società che gli permettono di esprimersi al meglio, ma anche e soprattutto dal supporto della famiglia. "Devo ringraziare lo staff di Marino. In 4 anni, ci sono sempre stati e poi, naturalmente, i miei genitori. Io vivo ad Anzio, a un'ora da Marino e mi hanno sempre sostenuto". Tuttavia, Finauri ha già lavorato con i grandi nomi della pallavolo e racconta: "Mi sono allenato tutto l'anno con i ragazzi della Top Volley e quello mi ha aiutato tantissimo. La serie A è una fonte di apprendimento non da poco".
"Sono assolutamente soddisfatto - esordisce Francesco Ronsini, allenatore di Marino - come società sapevamo già da un po' di tempo che sarebbe potuta arrivare una chiamata dalla nazionale. Velasco è venuto a trovarci a fine febbraio e, dopo averci proclamato come una delle 4 migliori società italiane nel settore giovanile, ha notato diversi ragazzi. Già Federico Anellucci, cresciuto nel nostro vivaio fin da piccolo, era stato chiamato in una nazionale under e ora Alessandro. Lui arriva dall'Anzio Pallavolo, ma è con noi già da 4 anni e gioca da tempo in serie B. Siamo super contenti come società, perché questo è il nostro obiettivo: lavorare sui giovani per far emergere talenti che possano rappresentare al meglio noi e la nostra regione, anche a livello nazionale".
L'augurio che gli rivolgiamo è che possa convincere coach Battocchio e continuare questo percorso incredibile, proseguendo la scalata verso i vertici della pallavolo.
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