E’ IL GIORNO DI ITALIA-POLONIA, E’ IL GIORNO DELLA VERITA’

Gli azzurri di De Giorgi contro la Polonia di Grbic, l’entusiasmo del Palazzo dello Sport, l’atto finale di Eurovolley 2023: l’attesa è finita!

Dopo una semifinale praticamente perfetta e assolutamente memorabile, gli Azzurri si ritrovano a giocare l’ennesima finale europea, questa volta in casa, a Roma, davanti agli occhi di un popolo già da ora in festa. Sarà Italia-Polonia, la sfida che in tanti avevano pronosticato all’avvio di questo Eurovolley 2023, la sfida tra due assolute big della scena mondiale, tra due tradizioni pallavolistiche vincenti e di qualità assoluta.

Gli Azzurri, forti di un successo sulla Francia mai in discussione - ottenuto in 3 set e ancor di più, con la serenità, lo spirito di squadra e il sacrificio che Fefè de Giorgi sta infondendo a tutti i suoi giocatori, con costanza, curando ogni dettaglio, improntando il collettivo su valori condivisi da tutti - sono chiamati a difendere il titolo conquistato nel 2021, quando in finale la nostra squadra incontrò la Slovenia vincendo 3-2, a Katowice, proprio in Polonia. Allora i polacchi vinsero il bronzo, in una gara senza discussione con la Serbia.

Ma il passato non conta, non è indicativo dello spartito tattico, mentale ed emotivo della gara di questa sera. Conterà ogni palla, ogni azione, ogni difesa e ogni contrattacco, ogni battuta messa in campo con attenzione, ogni time-out utilizzato per riannodare i fili della partita. Insomma, ogni momento in cui l’intesa della squadra sarà fondamentale. Insieme, per l’oro.

ITALIA-POLONIA, UNA SFIDA MAI BANALE - Per la Polonia, prima nel ranking mondiale FIVB, sarà il settimo appuntamento con una finale del campionato europeo. Dopo le cinque finali consecutive mancate tra il 1975 e il 1983 contro l’allora Unione Sovietica, la medaglia d’oro è arrivata solo nel 2009, a margine di una storica vittoria contro la Francia (3-1).

L’ultimo incontro in cui due le due formazioni si sono sfidate per contendersi un trofeo internazionale è stato in occasione della finale dei mondiali del 2022, quando l’Italia di Ferdinando De Giorgi ha vinto al termine di una memorabile battaglia davanti agli oltre 9mila dello Spodek Arena di Katowice.

 I POLACCHI - Si tratta di una squadra con un bagaglio esperienziale maggiore rispetto alla giovane formazione azzurra e può contare su elementi di estrema qualità. Fra i nomi di lusso che spiccano c’è, primo fra tutti, lo schiacciatore Wilfredo Leon, considerato uno dei più talentuosi pallavolisti al mondo e ​​grande assente lo scorso anno ai mondiali di Katowice a causa di un infortunio alla spalla. Attualmente in forza nel campionato italiano con Perugia, è stato mattatore della semifinale con la Slovenia mettendo a referto 25 punti. Altre punte di diamante attenzionate dagli azzurri di De Giorgi, il libero Pawel Zatorski e lo schiacciatore Aleksander Sliwka, attualmente militante nel club turco dello ZAKSA dotato di grande mobilità nelle fasi difensive e incisivo in attacco con un ricco repertorio di colpi. A dirigere il solido gruppo c’è Nikola Grbic, ex giocatore della Jugoslavia medaglia d’oro a Sydney 2000 e agli Europei 2001. Sulla panchina polacca dal 2019, ha portato i suoi all’argento ai Mondiali e il terzo posto in Nations League. Quella impegnata nell’Eurovolley 2023 è comunque una Polonia diversa rispetto a quella che l’Italia ha sfidato lo scorso anno: grande assente in campo l’inossidabile opposto Kurek, oggi capitano del gruppo polacco e secondo nel ruolo al giovane Łukasz Kaczmarek.

GLI AZZURRI - Quella di Fefè de Giorgi è una squadra giovane, lo si dice sempre, spesso senza considerare come questo collettivo riesca ad unire una dose già importante di esperienza internazionale alla giovane e in alcuni casi giovanissima età dei giocatori. A partire dal nostro capitano, Giannelli, ormai una colonna di questo gruppo plasmato da De Giorgi, fino al giovanissimo Bovolenta, romano classe 2004, la squadra azzurra è stata pensata per essere sempre in condizione di superare le difficoltà, come dimostrato nel quarto di finale con l’Olanda in cui l’infortunio di Russo ha lasciato spazio a Galassi e Sanguinetti, senza che per questo la qualità dell’organico venisse meno. Questa dell’interdipendenza tra i giocatori azzurri è davvero una risorsa, che si è fatta spazio giorno dopo giorno. La coralità, però, può far passare in sordina le punte di diamante del roster azzurro, ed è bene allora ricordare che la nostra formazione gode di veri e propri fenomeni, ormai affermati senza più il rischio di essere smentiti. 

Lavia, Romanò, Balaso, Michieletto: tutti i fondamentali godono di stelle assolute, senza bisogno di citare nuovamente lui, il leader, Simone Giannelli, l’uomo dell’imprevedibilità, l’uomo che ha cambiato la concezione del ruolo del palleggiatore, e l’uomo in più della squadra dato che ha una conoscenza assoluta del più forte dei nostri avversari, Wilfredo Leon, il polacco-cubano che fa paura al mondo.

LA FINALINA PER IL RISCATTO TRA FRANCIA E SLOVENIA

L’altro match di giornata, la finale per il bronzo, vedrà sfidarsi chiaramente le due squadre sconfitte in semifinale, Francia e Slovenia. Per i francesi, campioni olimpici in carica, l’obiettivo riscatto è d’obbligo, per provare a rendere questa trasferta romana meno amara. Coach Giani ha comunque ritrovato in allenamento post gara con l’Italia un gruppo sereno, consapevole dei propri mezzi e per nulla demoralizzato, chiaramente deluso dal risultato così netto della gara con i “cugini” ma voglioso di portare a casa la partita. L’avversaria slovena però, dopo aver perso in modo “inedito” il confronto con la Polonia (dopo due semifinali europee consecutive vinte per 3-1) ha mostrato in più occasioni in questa rassegna europea di essere una squadra in crescita, dotata di elementi tecnici importanti e ancor più, dotata di una grande aggressività in attacco. Qualche punto debole arriva invece dalla difesa. Nel contesto della giornata, improntata senz’altro dalla finalissima, c’è però la certezza di poter godere anche in questa partita di una grande pallavolo. 

Finali a Roma, 16 settembre

Finale 3/4 ore 17.30
Slovenia – Francia
Diretta su RAI Sport (telecronaca di Maurizio Colantoni, commento di Fabio Vullo)
Diretta SKY Sport Uno e NOW TV (telecronaca di Stefano Locatelli, commento di Andrea Zorzi)

Finale 1/2 ore 21.00
Italia – Polonia
Diretta su RAI 1 (telecronaca di Maurizio Colantoni, commento di Andrea Lucchetta)
Diretta SKY Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW TV (telecronaca di Stefano Locatelli, commento di Andrea Zorzi)

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