bullismo rieti

“No Fear, lo Sport contro il bullismo e il Cyberbullismo”.

Introdotto dal coordinatore nazionale dell’Osservatorio sullo Sport e Disagio Giovanile CNS Libertas, si è tenuto nella serata di venerdì nella Sala Consiliare del Comune di Rieti un interessante convegno sul tema. Dopo i saluti iniziali del vicesindaco Chiara Mestichelli sono intervenuti il Questore di Rieti Mauro Fabozzi, il Vescovo Monsignor Vito Piccinonna, Sabrina Castelazzo Dirigente dell’Ufficio Anticrimine della Questura di Rieti e Giovanna Palomba, Assessore alle Politiche Sociali, i quali hanno tracciato un quadro poco idilliaco del disagio giovanile e del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo che le abituali agenzie educative fanno fatica ad arginare.

Sul potere dello Sport come possibile antidoto al dilagare dei comportamenti aggressivi dei giovani nei confronti dei coetanei e troppo spesso dei “diversi” è intervenuto Alessandro Fidotti, Presidente della Commissione Territorio e Promozione della Fipav Lazio.

«Da trent’anni il Comitato organizza lo storico Volley Scuola Trofeo ACEA, un contenitore di sano agonismo, fantasia e valori. Oltre al gioco - nel 2023 tra parte indoor, beach e sitting volley sono iscritte oltre cinquecento e si giocheranno almeno mille gare sino a fine maggio - il format prevede una serie di seminari sull’uso consapevole dell’acqua, sui tanti valori dello sport – integrazione, senso di appartenenza, rispetto, amicizia su tutti – sullo stato del pianeta, sulla sicurezza stradale, sulla Giornata Mondiale dell’Alimentazione e – appunto – sul contrasto al bullismo».

«Ebbene-ha concluso Fidotti- grazie all’interlocuzione continua con centinaia di presidi e docenti e decine migliaia di studenti, possiamo affermare che dove c’è Volley Scuola, in quanto portatore di valori inclusivi, c’è poco spazio per il bullismo. Questo grazie anche a partners come i Ministeri dell’Istruzione, della Salute, dell’Interno, degli Esteri e della FAO».

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