Si chiamano Natalia e Yaryna, rispettivamente di 8 e 6 anni.
Sono fuggite insieme alla loro famiglia dall’Ucraina trovando rifugio a Terracina presso una loro parente. Una delle tante situazioni che si stanno vivendo in quei Paesi pronti ad ospitare profughi provenienti da questa Nazione sempre più martoriata dalla guerra. Natalia e Yaryna, apparentemente non hanno perso il sorriso, e stanno cercano di integrarsi in un contesto differente da casa loro (in tempo di pace), ma sicuramente importante. In tanti stanno tendendo la mano a questa famiglia e soprattutto ai loro bambini. Così, mentre i cuginetti di Natalia e Yaryna hanno trovato sostegno nella Scuola Calcio dell’Anxur, le due bimbe sono state chiamate a gran voce dal Presidente della Futura Terracina Giovanni Massaro e l’inserimento nel gruppo minivolley è stato immediato. “Siamo contenti di poter dare il nostro contributo-ha detto il patron-vedere queste due bambine scorazzare in palestra con le nostre altre piccole atlete è un grande privilegio”. Per Anna Maria Perroni che insieme ad Alessandra Minutilli, Giulia Bagnara e Mario Milazzo, gestisce questi corsi, è entusiasmante come Natalia e Yaryna si sono inserite.
“Avevano voglia di giocare-ha detto commossa-, e la cosa bella è che non ci sono problemi di comunicazione. Le bambine sanno farsi capire con poco”. Il giorno dell’accoglienza è stato emozionante così come la corsa alla solidarietà dei genitori delle altre bambine che si sono messi a disposizione se dovesse servire aiuto. Da sottolineare tra l’altro che le visite mediche che Natalia e Yaryna hanno dovuto sostenere per l’idoneità, sono state offerte dal Dottor Nicola Limongi del Centro Anxur. “Ne approfitto per dire che se ci sono altre bambine nel comprensorio, siamo disposti ad ospitare anche loro”, ha concluso Massaro.
Ufficio Stampa Pallavolo Futura Terracina '92