Il filo della passione pallavolistica non si è mai interrotto nonostante il Covid, i lockdown e i continui rinvii.
Sono passati tre anni dalle finali scudetto Under 16 a Rieti, Amatrice, Cittaducale e Contigliano, l'ultimo evento nazionale che il CT FIPAV Roma e il CR FIPAV Lazio hanno organizzato sul territorio per dare un segnale - anche extra sportivo - dopo il sisma del 2016. Oggi, a tre anni di distanza da quell'evento e dopo oltre due anni di pandemia, c'è la stessa necessità di ripartenza e nel Lazio tornano le finali tricolore dell'Under 16 femminile. Le ragazze più talentuose d'Italia si sfideranno a Roma dal 31 maggio al 5 giugno 2022, in un torneo di alto livello con la finalissima in programma al Pala Eur, dove in questa stagione è tornata la Serie A1 femminile e si è disputata anche la finale di Coppa Italia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Cinque i campi di gioco: il Centro Sportivo Fonte Roma Eur, il Centro Sportivo Tellene, il PalaTorrino, il PalaToLive e, appunto, il grande palazzetto dell'Eur. Un totale di 28 squadre (16 nella prima fase e altre 12 che si aggiungeranno nella seconda) si contenderanno il titolo di "Campione d'Italia" nella categoria regina della pallavolo giovanile, in una settimana di grande spettacolo e agonismo. "Porteremo tanti giovani negli impianti per assistere alle finali - le parole di Claudio Martinelli, presidente della FIPAV Roma - e coinvolgeremo le società del territorio in ogni aspetto organizzativo e logistico, per far sì che i dirigenti, gli allenatori e i tesserati sentano questo evento come una grande opportunità. La pallavolo a Roma è viva e ha tanta voglia di tornare protagonista sui palcoscenici nazionali e internazionali". "A Rieti abbiamo tutti lasciato dei bellissimi ricordi e siamo felici di riportare una manifestazione come le finali scudetto Under 16 sul territorio - ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio - sarà una grande sfida organizzativa, ma sono certo che sapremo vincerla con passione e competenza. Roma è pronta. Abbiamo la convinzione che questo evento potrà dare una spinta decisiva al movimento dopo due anni di grandi difficoltà".