Il riassunto del weekend della Volley Anguillara ASD
Serie B Maschile: Buccia di banana
Un incidente di percorso in Ciociaria rallenta la marcia della nostra serie B.
Ci arrendiamo dopo un'autentica maratona durata cinque set, non senza qualche rimpianto. Difficile non pensare a una prima frazione che ci vedeva saldamente avanti sul 23-20. Poi un pallone perso in maniera sanguinosa dopo una difesa rimette magicamente in ritmo Sora, che riesce clamorosamente a ribaltare l'inerzia portandosi in vantaggio.
È l'episodio che rappresenta una vera e propria sliding doors: da quel momento in avanti, infatti, è iniziata praticamente un'altra partita.
Alle prese con un avversario in fiducia, i blues non sono riusciti ad esprimersi con la consueta padronanza e lucidità, complice anche un ambiente ostile e decisamente poco consono per una ribalta di carattere nazionale.
Una giornata globalmente nel complesso sottotono, nella quale spicca il dato dei muri subiti: 14 di cui quasi la metà incassati nel solo tie break. Mettiamo comunque un punto in cascina, dato non trascurabile da cui ripartire, insieme alla capacità di saper reagire alle avversità in cui, accidentalmente o meno, capita di imbattersi lungo il cammino.
Serie C Femminile: L'onore delle armi
Usciamo sconfitti dalla supersfida del PalaFagiani ma solo dopo aver dato tutto quello che avevamo.
Non è bastata la miglior prestazione di questo inizio di campionato contro un Volleyfriends che si è confermato avversario di rango come certifica la posizione in classifica.
Una delle chiavi di volta del match è stata senza dubbio l'aggressività al servizio delle capitoline, che ha scombussolato i piani delle blues nell'organizzazione del side out.
Alle nostre ragazze va comunque riconosciuto il merito di non aver mai mollato la presa, confezionando una sensazionale rimonta nel primo set e "rischiando" seriamente di ripetere l'impresa proprio all'ultimo giro.
Nel complesso, dunque, più luci che ombre, in una serata in cui particolarmente prezioso è stato il contributo di Valentina Marinelli, la migliore per distacco delle attaccanti, determinate e risolutiva anche dai nove metri.